Devo dire che non si sta male in questa vita campereccia. 10mq di pura liberta, di amore, di condivisione.
Docce risicate, capelli che non vedono shampoo e balsamo da qualche giorno di troppo, panni puzzolenti in attesa della prima lavanderia utile, costumi e mute che non si asciugano, ordine da rispettare (perché altrimenti è un caos) e ordine non rispettato (per me impossibile essere ordinata al 100%), batterie da risparmiare, piatti più buoni di qualsiasi ristorante, anche di casa propria, pavimento costantemente da pulire perché è un attimo che si riempia di sabbia e salsedine. Pulizie che fai senza problemi, ci si impiega 2 minuti per fare l’intero camper. Flatulenze annusate, puzzolenti, da parte di entrambi. I difetti che stando sempre insieme saltano fuori più marcati, da parte di entrambi. Ma per quanto mi riguarda, questo non fa altro che rafforzare il mio amore per Nicola. Scoprire tutti i lati del carattere di una persona, viverla a stretto contatto è istruttivo e costruttivo. Sono le basi per una convivenza più forte. Finché tutto va bene, finché si lavora 8/9 h al giorno e si hanno impegni quotidiani che ti portano a limitare il contatto con la persona con cui vorresti passare tutta la vita è difficile capirne tutti gli aspetti, le sfaccettature. Pregi e difetti.
Normale, se si pensa che durante la settimana, lavoro/palestra/impegni vari ti portano a passare con il/la tua dolce metà ben poco tempo. Tempo che a volte viene gettato al vento perché ci si vuole rilassare davanti alla TV senza nemmeno la voglia di chiacchierare. In 24h sempre insieme sai quante cose possono capitare? Sai quante chiacchiere hai voglia di fare? Sai quante tensioni si possono creare e dissolvere?
Io, in quei 10mq di camper, in quelle 24 h insieme per i 118 giorni passati in camper (nel 2019) ho capito che senza quegli occhi verdi, il naso strinato dal sole e dal vento, i capelli biondi, senza quel carattere dolce e allo stesso tempo burrascoso non saprei più stare.
Lui è come il vento che insegue: può passare dalla brezza leggera a soffiare forte in burrasca… È come le onde che cavalca: a volte dolci, cullanti poi impetuose e travolgenti. Come quando sei sul picco ad aspettare un onda e non ne arriva una, calma, niente all’orizzonte, poi d’improvviso, vedi arrivare un set di bombe pronte a infrangersi giusto giusto sulla testa. È come la corrente che sfida: in alcuni punti della spiaggia non c’è e in altri ti può trascinare al largo.
Ma sono pronta a tutto. Pronta ad affrontare le mareggiate e le burrasche, i risucchi di corrente, pronta per tuffarmi nel mare calmo, che risplende di tutti i più bei colori, godermi la brezza che mi accarezza i capelli e a farmi cullare dalle piccole onde.
Lui è l’uomo per me.


